“Gombo”, una pianta di origine africane conosciuta ai più come “okra”, è diventata a Galatina il frutto e il simbolo dell’integrazione tra i ragazzi richiedenti asilo, ospiti dei Centri Sprar e Cas, e la comunità locale.
Il progetto di agricoltura sociale “Oriente a kmO” è un percorso didattico realizzato in un campo agricolo in contrada Vore messo a disposizione gratuitamente da un cittadino e diventato terreno di 500 piante di Gombo dalle quali sono stati ricavati 60 kg di prodotto.
La presentazione di “Oriente a kmO” sarà domani venerdì 19 ottobre organizzata da Arci Lecce in collaborazione con il Comune di Galatina e si aprirà con la benedizione del campo coltivato da parte di Don Dario De Pascalis e Saifeddine Maaroufi, imam di Lecce. Successivamente i ragazzi coinvolti presenteranno il progetto alla comunità e pianteranno 5 alberi di mango e avocado. L’appuntamento mattutino si concluderà con un laboratorio sensoriale alla scoperta del Gombo.
Dopo i saluti inaugurali del Sindaco Marcello Amante e della presidente di Arci Lecce Anna Caputo, nel pomeriggio, a partire dalle 18 presso la sede del progetto Sprar di Galatina, seguirà un convegno dal titolo “Gombo, il frutto dell’integrazione” in cui i protagonisti di questa iniziativa approfondiranno con alcuni professionisti del settore le caratteristiche, i benefici e le prospettive imprenditoriali che questo frutto può avere per il territorio.
Al termine della serata sarà possibile degustare i piatti tipici cucinati con il Gombo e visitare il piccolo orto della sede di via Pascoli gestito dai ragazzi dei progetti di accoglienza Sprar e Cas di Galatina. Durante l’intera manifestazione saranno esposti i manufatti di ceramica e i panari realizzati dai richiedenti asilo nell’ambito delle attività artistiche svolte durante i percorsi formativi interni.
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