A Palermo un incontro sulle buone pratiche di accoglienza dei minori stranieri negli Sprar della Sicilia

News

“La presa in carico dei minori stranieri non accompagnati nei progetti Sprar in Sicilia: approcci e buone pratiche” questo il focus theme al centro del primo incontro tra gli operatori dei progetti Sprar e “Fami seconda accoglienza” che si è svolto a Palermo il 20 aprile presso la sede della Scuola italiana per stranieri Itastra dell’Università di Palermo.  Ad aprire i lavori è stato l’assessore alla Cittadinanza solidale, diritto e dignità dell’abitare, beni comuni e partecipazione Giuseppe Mattina.
L’appuntamento, organizzato dal Servizio centrale dello Sprar, si è articolato in tavoli di lavoro che hanno visto la partecipazione attiva e il confronto tra i diversi operatori impegnati nella presa in carico dei minori stranieri non accompagnati. Un confronto aperto, nel corso del quale, i partecipanti hanno affrontato non solo le diverse fasi di accoglienza dei minori ma anche gli interventi specifici che vengono attivati in stretta collaborazione con gli attori istituzionali del territorio.
Negli ultimi dieci anni la rete dello Sprar ha registrato un continuo aumento di posti riservati ai minori stranieri non accompagnati e la Sicilia, in particolare, rappresenta la prima regione in Italia per numero di minori accolti. L’occasione ha permesso di favorire la riflessione e la crescita di consapevolezza e competenza nel lavoro dell’operatore attraverso la condivisione di approcci, buone pratiche e utilizzo di strumenti specifici per la presa in carico dei minori stranieri non accompagnati con particolare attenzione anche nei confronti di coloro che presentano vulnerabilità psicologica o disturbi del comportamento. Favorire l’interscambio e il dialogo intorno a temi d’interesse comune rappresenta uno degli obiettivi promossi dal Servizio centrale dello Sprar anche attraverso azioni specifiche quali il programma “Erasmus in Sprar” lanciato lo scorso febbraio e rivolto a tutti i progetti della rete.

Condividi